WallPepper®, il brand di Spazio81 di carta da parati d'eccellenza, ha partecipato a CONTAMINAZIONI URBANE, un progetto organizzato da WECOM associati in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Taranto, il cui tema è stato il matrimonio riuscito tra design e bio sostenibilità. Perchè i complementi d'arredo oggi non devono più essere soltanto "belli" ma anche e soprattutto "buoni", buoni per l'ambiente, per la nostra salute, per il pianeta che ha bisogno delle nostre cure e attenzioni per continuare ad essere il luogo meraviglioso che è.

foto 1

Diego Locatelli, che del progetto WallPepper è l'ideatore, non poteva dunque che essere invitato a partecipare all'evento che ha avuto luogo a Castellaneta, nel cuore del Salento, dal 27 al 29 aprile 2017. Con la sua squadra, costituita dal Creative Manager Davide Ferrario e dall'architetto Pietro Silleni, responsabile Ricerca e Sviluppo, il direttore di WallPepper® ha raccontato la sua "creatura" nel corso di un interessantissimo workshop tenutosi giovedì 27.

foto2
Dato che l'obiettivo di CONTAMINAZIONI URBANE è quello di trasformare aree urbane in vere e proprie location espositive, la piazza comunale di Castellaneta è stata trasformata in un giardino mediterraneo dove, tra prati, alberi, fiori e piante officinali, le aziende partecipanti, tutte da tempo impegnate nello sviluppo di progetti votati alla bio sostenibilità e all'attenzione all'ambiente,  hanno esposto i loro "gioielli". Due erano le istallazioni di carta da parati WallPepper® presenti nella piazza, a cielo aperto, perchè con un opportuno trattamento messo a punto e studiato dai nostri tecnici, WallPepper®  sfida l'impossibile, resistendo a tutto, anche al nemico numero uno della carta da parati: l'umidità.