Martedì 2 febbraio, l'elegante e coloratissimo showroom di WallPepper®, il prestigioso brand di carte da parati di tendenza di Spazio81 situato nel cuore del Tortona District, il polo creativo di Milano, è stato il palcoscenico d'eccezione per la presentazione di due nuovi gioielli di casa Canon: l'ammiraglia EOS-1D X MARK II, la nuova reflex professionale progettata per offrire altissima qualità delle immagini, risoluzione e velocità, e la nuova stampante imagePROGRAF- PRO 1000, progettata per scuole d'arte, grafici, designer e fotografi professionisti.
Nello showroom di WallPepper® sono convenuti fotografi professionisti e giornalisti e, tra i vari relatori che si sono succeduti nel corso della mattinata, è stato chiesto anche al nostro Alessandro Locatelli, responsabile di Spazio81, di intervenire, anche perché è stata proprio la squadra di Spazio81 a effettuare i primi test sulla nuova stampante. Ma non solo per questo: tra Spazio81, la "casa delle immagini", e Canon, il colosso giapponese, tra i maggiori produttori mondiali di fotocamere digitali, videocamere e stampanti, esiste infatti un fecondo sodalizio che dura da anni.
Dopo aver illustrato le caratteristiche dei nuovi prodotti Canon, che saranno sul mercato tra due mesi, gli esperti riuniti in via Forcella hanno toccato un tasto dolente per tutti i veri innamorati della fotografia: con l'avvento della fotografia digitale non si è mai fotografato di più...e stampato di meno. Un grande peccato, questo, primo perché le foto che rimangono confinate nei vari devices elettronici (computer, telefonini, chiavette) spesso e volentieri vanno perse (gli strumenti elettronici ci "tradiscono", rompendosi quando meno ce lo aspettiamo), secondo perché per apprezzare appieno una bella fotografia questa deve essere stampata. Un grande fotografo una volta ha detto: soltanto quando viene stampata una fotografia è tale, altrimenti è solo un'immagine...
La nostra generazione (la generazione dei selfie!) rischia dunque di passare alla storia come la generazione che avrà perso i suoi ricordi più belli...che amara ironia, se solo pensiamo al tempo sprecato a scattare immagini su immagini!