I coloratissimi scatti dela talentuosa Stefania Bonatelli, artista dalle molte anime, sono i protagonisti di una mostra affascinante e singolare che sarà inaugurata il prossimo 27 ottobre presso lo showroom de l'Opificio di Torino. Desiderando il meglio, l'artista ha affidato alla squadra di Spazio81 le sue opere, che sono state stampate con la consueta perizia ed estrema cura per la qualità, su splendida carta Silver Rag baritata da 300 grammi con la raffinata tecnica Pigmented True Black Fine-Art Giclée.
"When Textile Meets Animals", quando il tessile incontra gli animali, è il suggestivo titolo della mostra che si è proposta un fine quanto mai originale e creativo: mettere in relazione il piumaggio di alcuni tra i volatili più iconici e affascinanti del pianeta con la raffinatezza del meglio della produzione de "L'Opificio", in un continuo rimando fra la bellezza che l'occhio attento può cogliere in natura ed il risultato della creatività dell'uomo. Creatività abbinata ad una cultura del "saper fare" che da sempre costituisce il DNA delle piccole e medie imprese di successo del nostro Paese.
Stefania Bonatelli è stata bravissima ad elaborare ed indagare questo intrigante rapporto attraverso 10 scatti, dai quali esce prepotente il suo vissuto: la fotografa nata a Torino e con un passato di attrice e regista, ha trascorso i primi quindici anni di vita a Cali, in Colombia, e in questo Paese dai fortissimi contrasti si è formato il suo gusto estetico, nel tripudio dei colori intensi tipico dei Paesi tropicali si sono nutrite le radici della sua creatività.
Dal piumaggio degli uccelli, dai cieli dai quali provengono, dagli alberi e dalle sabbie su cui edificano i loro habitat, l'immaginazione dell'artista tessitore ha derivato le trame e gli orditi delle sete e dei broccati sui quali ha impresso linee e forme e tinte e tracce e talora simboli rubati, consapevolmente o no, alla natura. Il soffice, il morbido, il villoso, il levigato, così come il ruvido e lo scabro dei tessuti evocano piume e penne e velli e scorze e cortecce e calici e corolle. La fotografa ne ha colto i nessi e così l'azzurro di un velluto si sposa perfettamente con le sfumature di cielo dipinte sulla livrea della gru, l'occhio vigile e la posizione eretta e fiera dell'airone con il capo dalle magiche nuances si trasferiscono sui runner, mentre i cuscini animalier sono stati rubati dal manto del giaguaro.
La mostra "When Textile Meets Animals" sarà inaugurata il prossimo 27 ottobre presso lo showroom de l'Opificio, in Via Martiri della Libertà 42 a Torino, a ridosso di Artissima, la principale fiera d'arte contemporanea in Italia, che ogni anno trasforma il capoluogo lombardo nel protagonista indiscusso di tutto ciò che di nuovo e di innovativo freme nel mondo artistico nazionale ed internazionale. E non è certo un caso, se l'Opificio, azienda a conduzione familiare leader in Italia e all'estero nella produzione di tessuti di alta gamma interamente made in Italy, ha scelto proprio questa particolare collocazione temporale per presentare una mostra in cui design e arte celebrano un matrimonio di successo.